Negli ultimi anni le graminacee sono entrate con prepotenza nel mondo del giardinaggio. Con questa famiglia di piante possiamo ottenere delle scenografie di grande effetto, alcune di queste piante possono essere impiegate come esemplari di notevole forza, al centro di una composizione come la Cortaderia selloana.
In generale però gli effetti più belli vengono ottenuti piantando le graminacee in massa, impareggiabile è lo spettacolo di un mare di Pennisetum o di Miscanthus e Calamagostris che ondeggiano nel vento.
La bellezza di queste piante è dovuta a volte al colore della foglia, ne troviamo di azzurre come la Festuca glauca “Blaufuchs”, oppure di rosse come l’Imperata cylindrica “Rubra”, a volte al loro portamento. Le graminacee hanno inoltre il vantaggio che, se ben scelte in base alle condizioni del luogo nel quale vengono messe a dimora, hanno anche una facile manutenzione e in generale richiedono pochissima cura, sono quindi assai adatte all’uso nel verde urbano anche se in Italia sono ancora poco diffuse. Ve ne sono di adatte a luoghi aridi e pietrosi come la Festuca, altre più adatte a luoghi umidi come Carex e Juncus, altre ancora adatte alla messa a dimora in contenitori come Stipa tenuifolia e Molinia caerulea. In altre parole esiste una graminacea per ogni situazione.
Per approfondire l’argomento ottimo il libro: Gardening With Grasses Di Michael King e Piet Oudolf Edizioni Frances Lincoln – London 1998 Foto ai Kew Gardens - Londra.
Elena Lanzi.