Ora che sei venuta...

Una poesia di Camillo Sbarbaro

Ora che sei venuta

Ora che sei venuta,
che con passo di danza sei entrata
nella mia vita 
quasi folata in una stanza chiusa -
a festeggiarti, bene tanto atteso,
le parole mi mancano e la voce 
e tacerti vicino già mi basta.

Il pigolìo così che assorda il bosco 
al nascere dell'alba, ammutolisce,
quando sull'orizzonte balza il sole.

Ma te la mia inquietudine cercava 
quando ragazzo 
nella notte d'estate mi facevo 
alla finestra come soffocato: che non sapevo, m'affannava il cuore.
E tutte tue son le parole 
che, come l 'acqua all'orlo che trabocca,
alla bocca venivano da sole, 
l'ore deserte, quando s'avanzavan 
puerilmente le mie labbra d'uomo 
da sè, per desiderio di baciare...

Camillo Sbarbaro

 

 

Ora che sei venuta...